Molti pensano che i conflitti dimenticati siano risolti. Ma non è così: un conflitto non affrontato non muore, si trasforma in rancore silenzioso. È come una ferita che sembra chiusa in superficie, ma sotto continua a infettarsi. Questo veleno avvelena relazioni, scelte e perfino la salute.
I segni del conflitto irrisolto
• Ripensi ancora a una discussione di anni fa.
• Eviti luoghi o persone per non affrontarla.
• La rabbia esplode su dettagli banali.
• Vivi con un peso che non riesci a spiegare.
Perché evitarli peggiora
L’evitamento non è neutralità, è benzina sul fuoco. Ogni volta che rimandi, dai al conflitto la possibilità di crescere dentro di te. È come spingere polvere sotto il tappeto: non la vedi, ma prima o poi ti soffoca.
Strategie pratiche
• Preparati. Mai a caldo. Rifletti prima di parlare.
• Riconosci la tua parte. Non esistono conflitti a senso unico.
• Dichiara l’intenzione. “Voglio chiarire, non litigare.”
• Stabilisci un limite. Se l’altro non vuole, scegli di chiudere.
L’arte del lasciar andare
Alcuni rapporti non si possono recuperare. Continuare a insistere ti consuma. Lasciar andare è igiene emotiva. Non significa che l’altro avesse ragione, significa che scegli di proteggere la tua pace.
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