Dire NO per tornare a dire SÌ a te stesso

Hai passato anni a mettere gli altri al centro, a dire sì quando dentro urlavi no, a indossare maschere per paura di perdere consenso e amore e intanto hai perso te stesso finché lo specchio è diventato un estraneo e la giornata una corsa a soddisfare aspettative che non senti più tue; la svolta inizia quando riconosci che dire no non è un affronto ma un atto di rispetto verso di te, un confine che protegge tempo energia e valori, perché ogni volta che cedi per quieto vivere firmi un piccolo contratto contro la tua identità; essere se stessi richiede coraggio ma toglie peso alle spalle, chiarisce relazioni, seleziona ciò che conta, restituisce dignità e direzione; scegli tre ambiti in cui stai compiacendo: lavoro, famiglia, amicizie; definisci un limite chiaro, comunica con fermezza e senza giustificarti, accetta che qualcuno non capirà e va bene così perché la tua vita non è un referendum; la coerenza non si annuncia, si pratica un giorno alla volta finché il sì torna a valere perché nasce da scelta e non da paura e a quel punto ti accorgerai che l’autenticità non allontana le persone giuste, le attira.


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