La gomma e la matita

Ho trovato su Internet, passando di pagine in pagine, questo racconto:

“La gomma e la matita”

La gomma chiese alla matita: – Come stai, amico mio?

La matita rispose arrabbiata: – Non sono tuo amico, ti odio.

La gomma, sorpresa e triste, replicò: – Perché?

La matita rispose: – Perché cancelli quello che scrivo.

E lei rispose: – Io cancello solo gli errori.

– E perché lo fai? – domandò la matita.

– Sono una gomma, e questo è il mio lavoro.

– Questo non è un lavoro – ribatté la matita.

La gomma rispose: – Il mio lavoro è utile tanto quanto il tuo.

La matita, con tono duro, disse: – Ti sbagli e sei arrogante, perché chi scrive è migliore di chi cancella.

La gomma replicò: – Rimuovere ciò che è sbagliato equivale a scrivere ciò che è giusto.

La matita rimase in silenzio per un po’, poi, con un velo di tristezza, disse: – Ma ti vedo ogni giorno più piccola.

La gomma rispose: – Perché sacrifico un po’ di me ogni volta che cancello un errore.

La matita, con voce rauca, disse: – Anche io mi sento più corta di prima.

La gomma lo consolò dicendo: – Non possiamo fare del bene agli altri, se non siamo pronti a sacrificare qualcosa di noi stessi.

Poi guardò la matita con affetto e chiese: – Mi odi ancora?

La matita sorrise e rispose: – Come potrei odiarti, quando ti sacrifichi così tanto?

Ogni giorno ti risvegli, e ti rimane un giorno in meno.

Se non puoi essere una matita per scrivere la felicità degli altri, sii una buona gomma che cancella i loro dolori e semina speranza e ottimismo nelle loro anime, ricordando loro che il futuro è più bello.

Sii sempre grato.

Il racconto “La gomma e la matita” è una splendida metafora sulla collaborazione, il sacrificio e l’importanza di riconoscere il valore degli altri. La gomma e la matita rappresentano due ruoli complementari nella vita: chi crea e chi corregge. Entrambi sono essenziali per il progresso e la crescita personale.

La matita, inizialmente arrabbiata, non comprende il valore della gomma, vedendola solo come un ostacolo. Tuttavia, la gomma spiega che il suo ruolo è quello di cancellare gli errori, permettendo così alla matita di migliorare e scrivere meglio. Questo dialogo riflette la dinamica tra chi cerca di costruire e chi aiuta a correggere, mostrando che entrambi i ruoli sono necessari e preziosi.

Il sacrificio della gomma, che si consuma ogni volta che cancella un errore, è un potente simbolo di altruismo. La gomma accetta di ridursi per il bene della matita, dimostrando che il vero valore non sta solo nel creare, ma anche nel migliorare e supportare gli altri. Questo atto di sacrificio è un esempio di come possiamo fare del bene agli altri, anche a costo di rinunciare a qualcosa di noi stessi.

Il racconto ci invita a riflettere sull’importanza della gratitudine e del riconoscimento reciproco. La matita, alla fine, comprende il valore della gomma e la ringrazia per il suo sacrificio. Questo ci insegna che dobbiamo essere grati per chi ci aiuta a correggere i nostri errori e a migliorare, riconoscendo il loro contributo al nostro successo.

In un contesto di crescita personale, questo racconto ci ricorda che non possiamo fare tutto da soli. Abbiamo bisogno degli altri per correggere i nostri errori e per crescere. E, allo stesso tempo, dobbiamo essere pronti a sacrificare qualcosa di noi stessi per aiutare gli altri a migliorare. Solo così possiamo costruire relazioni significative e un futuro migliore per tutti.

Spero che questo commento possa ispirarti a riflettere sul valore della collaborazione e del sacrificio, e a trovare gratitudine per chi li aiuta nel loro percorso di crescita personale.


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